SCUOLA


L’INPS, con la circolare n. 28 del 18.02.2022, ha reso noto che dal 1° gennaio 2023 e fino al 31.12.2024, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici, normalmente collegati alla speranza di vita, non subiranno variazioni.
Sono quindi confermati tutti i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, anticipata e di anzianità:

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Il Governo e le parti sociali hanno già aperto tavoli di confronto per trovare una soluzione alla flessibilità in uscita nell’intento di attuare una possibile riforma delle pensioni.
Se non si legifererà in merito entro la fine del 2022 o nella legge di bilancio, non saranno più utilizzabili le cessazioni per quota 102, prevista solo per il 2022, e opzione donna contributiva, che, con l’attuale proroga, permette l’accesso al pensionamento alle donne che hanno raggiunto i requisiti entro il 31.12.2021 (38 anni di contribuzione e 58 anni di età).
Resta comunque la possibilità di utilizzare nei prossimi anni, per coloro che hanno già raggiunto i requisiti richiesti per quota 100, 102 e opzione donna entro le date utili, la cristallizzazione del diritto acquisito.
Scadute le misure sopra indicate si continuerà ad andare in pensione secondo le regole della legge Fornero e dell’Ape Sociale, qualora venisse ulteriormente prorogata.
Si allega la circolare Inps n. 28 del 18.02.2022.

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