Si è svolto l’incontro di informativa sulla proroga dei contratti covid, la cui scadenza è ormai prossima, nel corso del quale il Capo dipartimento, dott. Greco, ha dato rassicurazioni circa l’impegno politico del Ministro e tecnico del ministero presso il Mef per garantire il loro prosieguo, così come previsto, fino al termine delle lezioni, ma che ancora oggi non è possibile confermare per mancanza di copertura economica.

I fondi necessari per mantenere i 55.000 contratti attivi ammontano a circa 200 milioni di euro, a fronte di economie, registrate solo in alcune regioni, di circa 60 milioni. Si auspica fortemente che, con una forte convergenza politica, in un provvedimento di legge che potrebbe essere anche il “sostegni ter”, si possa trovare il modo di reperire la somma necessaria per garantire questi posti di lavoro fino a giugno e che riguardano per i due terzi il personale ata, per un terzo il personale docente.
La delegazione dello Snals–Confsal ha espresso grande preoccupazione per il ritardo che si registra, ancora oggi, nel reperimento dei fondi necessari e, comunque, ha ribadito la necessità di confermare a regime le unità aggiuntive in questione, chiedendo, quindi, di andare oltre l’emergenza sanitaria, perché sono fondamentali e necessarie, non in situazioni straordinarie, ma per il regolare funzionamento giornaliero delle scuole, che da molti anni registrano una grave sofferenza di personale che pregiudica fortemente il buon andamento della progettualità didattico-educativa con gravi ricadute sui nostri piccoli alunni e sugli studenti.
Il dott. Greco ha affrontato anche la questione delle mascherine FFP2 per l’acquisto delle quali l’Amministrazione provvederà ai finanziamenti al termine di tutta la procedura di acquisto presso le farmacie convenzionate. Lo Snals-Confsal ha espresso la propria contrarietà sulle attuali procedure di acquisto delle mascherine FFP2 che appaiono molto onerose ed impegnative per le scuole chiedendo un sostanziale loro alleggerimento.