SCUOLA


Il 15 giugno si è svolto l’incontro presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIM sulla nota annuale relativa alla mobilità dei dirigenti scolastici.

Il Capo Dipartimento Dott.ssa Palumbo ha illustrato la bozza di circolare che adotta le recenti novità intervenute sul piano legislativo. Le principali novità derivano dagli emendamenti approvati in sede di conversione del decreto 44/2023. Infatti, nelle more della definizione di una nuova disciplina della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, esclusivamente per le operazioni di mobilità dell'anno scolastico 2023/2024 sarà reso disponibile il 100 per cento del numero dei posti vacanti in ciascuna regione. Dall'attuazione di tale disposizione non devono derivare situazioni di esubero di personale per il triennio relativo agli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026. Non sono richiesti gli assensi degli uffici scolastici regionali interessati, salvo il caso di diniego da parte dell'ufficio scolastico della regione richiesta nei casi di esubero o per effetto della necessità di eseguire provvedimenti giurisdizionali che dispongono l'immissione in ruolo nella medesima regione medesima. Il DL 36 intanto aveva già previsto che le scuole dimensionate ai sensi dell’art 1 comma 978 della legge 30/2020 rientrano nel computo delle sedi disponibili per la mobilità interregionale.

Lo Snals Confsal ha chiesto che la mobilità in terregionale possa essere richiesta anche in corso di incarico, ovviamente dopo la permanenza per un triennio nella regione assegnata. L’amministrazione ha assicurato che integrerà la nota con una specifica indicazione agli USR. Nei casi in cui i provvedimenti giurisdizionali riguardino regioni prive di posti disponibili, i soggetti destinatari di tali provvedimenti possono essere immessi in ruolo in altra regione con precedenza rispetto alle altre procedure di immissione in ruolo e, comunque, senza necessità di assenso da parte dell'ufficio scolastico regionale della regione di richiesta destinazione.

In sede di prima applicazione del CIN sulle fasce di complessità le domande di mobilità dei dirigenti scolastici con incarico in scadenza al 31.8.2023, per i quali deriverebbe un decremento della parte variabile della retribuzione di posizione, sono trattate nella seconda fase dei trasferimenti, subito dopo le conferme degli incarichi. La domanda per la richiesta di mobilità deve essere presentata entro il 26 giugno. I Direttori Regionali adotteranno i provvedimenti di accoglimento o diniego della domanda di mobilità in ingresso entro il 15 luglio 2023.

I Direttori Regionali dovranno comunicare entro il 21 giugno 2023 alla DGPER l’eventuale diniego alla procedura di immissione in ruolo in terregionale ex art. 1, comma 92, della legge 13 luglio 2015, n 107 per l’a.s. 2023/2024.

In caso di domande di mobilità interregionale in ingresso in eccedenza rispetto alla quota di posti a ciò destinabile, calcolata ai sensi dell’ar ticolo 19-quater sopra riportato, la Circolare suggerisce di adottare i criteri di priorità, riferiti alle fattispecie previste dal CCNL 2010. Nelle operazioni di mobilità sarà tenuta in debita considerazione la disciplina della Legge 104/92.

La Direttiva sulla rotazione degli incarichi dirigenziali ha confermato che la relativa disciplina si applica a partire dal prossimo anno scolastico, dal quale decorrono i tre incarichi, compreso quello in corso, previsti prima del mutamento obbligatorio della sede di servizio. Riteniamo di aver ottenuto il massimo risultato possibile per sfruttare pienamente l’opportunità storica intervenuta per i recenti interventi legislativi. In tal modo potremo soddisfare una discreta percentuale di richieste di mobilità, in particolare di coloro che, vincitori di concorso ordinario, vivono da anni fuori dalla regione di residenza.

ASSICURAZIONE ISCRITTI

«  Maggio 2024  »
LMMGVSD
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031